Convenzioni quadro art. 14 D.gls 276/2003 “Legge Biagi”

Cos'è una Convenzione Quadro?

Una convenzione è come un accordo tra più soggetti: Regione Marche, Centro per l’Impiego di competenza per territorio, azienda e cooperativa sociale di tipo B. Le Convenzioni Quadro consentono alle aziende, che hanno scoperture inerenti al collocamento mirato, di esternalizzare una commessa a favore di una cooperativa sociale di tipo B. La cooperativa assume, per lavorare la commessa, uno o più soggetti rientranti nelle liste del collocamento mirato legge 68/99, che saranno considerati in scomputo degli obblighi di assunzione dell’azienda.

Cosa sono le Cooperative Sociali di tipo B?

Le Cooperative Sociali di tipo B sono delle imprese sociali che inseriscono persone svantaggiate al lavoro. Sono persone svantaggiate secondo la Legge nr. 381/91: Invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno.

Come funziona una Convenzione Quadro?

L'accordo

Le aziende e le cooperative, in accordo con il Centro per l’impiego e la Regione Marche, sottoscrivono una Convenzione Quadro indicando l’ammontare e la durata della commessa ed il numero di lavoratori coinvolti nell’accordo

L’azienda

Individua la commessa ed indica il numero delle persone da coinvolgere nella commessa.

La cooperativa

La Cooperativa Sociale di tipo B assume, in scomputo degli obblighi dell’azienda, le persone iscritte alle liste della Legge 68/99 nel numero previsto dalla Convenzione Quadro.

I benefici

Le persone iscritte alle liste della Legge 68/99 ottengono un lavoro idoneo alla loro condizione soggettiva.

Quali sono i vantaggi per l’azienda?

I vantaggi per l’azienda sono diversi. Anzitutto attraverso le Convenzioni Quadro si rispetta la norma che prevede l’inserimento di una persona, iscritta al collocamento mirato, in base a scaglioni predefiniti. Il secondo vantaggio è relativo alla possibilità di accedere a bandi pubblici che prevedono di essere ottemperanti rispetto all’inserimento in azienda di lavoratori della legge 68/99. Infine attivando una Convenzione Quadro si evitano le sanzioni previste in relazione alle scoperture derivanti dalla non assunzione di persone iscritte al collocamento mirato.

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