Inizialmente co-finanziato da Caritas Jesi
Pagina web: www.ortodelsorriso.it
Orto del Sorriso
L’Orto del Sorriso è un progetto che ha lo scopo di valorizzare, in una logica di coinvolgimento locale e sociale, i terreni messi a disposizione dalla diocesi, enti pubblici o privati e singole persone al fine di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o in difficoltà economica.
L’Orto offre ogni giorno prodotti freschi e genuini coltivati naturalmente con passione e impegno da persone che hanno voglia di rimettersi in gioco. Portando a casa la verdura dell’Orto si ha l’opportunità di sostenere il progetto, contribuendo al suo sviluppo. Fare la spesa non è un’azione priva di significato: ha una forte valenza sociale, economica e politica. Scegliere l’Orto del Sorriso è un’alternativa valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di economia globale oggi imperante.
Risultati attesi: Le attività del progetto si concentreranno su una modalità condivisa di promozione di pratiche trasparenti di gestione delle informazioni e responsabilità aziendale, per offrire agli individui maggiori livelli di fiducia che la loro privacy sia protetta. La complessità legislativa in un mondo digitale senza confini rappresenta, infatti, una delle maggiori sfide che i governi del mondo si trovano ad affrontare e richiederà una forte e rapida azione di collaborazione tra aziende e governi. Il progetto formerà una rete di ambasciatori etici al fine di garantire la diffusione di messaggi chiave e conformi ai valori che più seriamente radicati, anche al fine di capire come i lavoratori dovrebbero replicare l’atteggiamento e le aspettative culturali sui due fronti italiano e croato. Il progetto si concentrerà principalmente sulle persone, sui clienti e sugli altri stakeholder consegnare un approccio basato sui valori che fornirà la migliore opportunità per costruire e sostenere la fiducia.
Contributo di Odòs: il principale contributo di Odòs sarà volto a fornire un’analisi territoriale di quelle che rappresentano le principali lacune rispetto alla conoscenza e consapevolezza dei diritti dei cittadini riguardo all’uso delle nuove tecnologie e del web. In questo modo sarà possibile comprendere in quali specifici settori i cittadini e i giovani in particolare risultano più vulnerabili, oltre a contribuire al dibattito etico transnazionale su questi temi, attraverso il coinvolgimento di soggetti esperti dei temi del progetto, che andranno a comporre il comitato di ambasciatori etici digitali italiani e croati.